giovedì 9 aprile 2009

[Interview] Private Entertainment

Nell'odierno panorama bedroom-minimal-snyth-wave-e-quant'altro, New York sembra essere ancora una volta la capitale mondiale di questo rinato sottogenere; tuttavia, come sempre accade, anche le periferie dell'Impero non si esimono dal dare la propria testimonianza, spesso senza neanche avere una precisa coscienza della posizione che rivestono all'interno dell'ordine complessivo, ma solo con la volontà ed il gusto di fare la musica che più piace ai rispettivi creatori. E' dunque così che anche il Vecchio Continente ha dato e continua a dare alla luce progetti solisti o semi-solisti che nulla hanno da invidiare ai loro corrispettivi statunitensi; non solo, le sonorità dei progetti europei (spesso nord-europei) sono tanto singolari ed accattivanti da aver attirato l'attenzione di etichette americane in più di un'occasione. Il berlinese Cccandy con il 7 pollici di debutto su Eat!, i lituani Šalta Kava con l'EP 12 pollici di prossima pubblicazione su Captured Tracks (la label del signor Cane Vuoto) ed infine il progetto di cui qui sotto l'intervista: Private Entertainment, duo moscovita dedito ad un sound elettronico, freddo e robotico nella migliore tradizione (immaginaria) soviet. A risponderci è Nik, metà maschile e diafana dei PE, nonché compositore di tutte le musiche.

Intervista e traduzione di Andrea.



Ciao Nik, per favore introduci Private Entertainment ai nostri lettori. Chi sono i membri del gruppo, quando avete cominciato e cose così...
Ciao Andrea e saluti a tutti i lettori, grazie dell'invito. Allora, PE è nato circa due anni fa; in precedenza avevo avuto qualche esperienza musicale in band e progetti locali, principalmente nella scena EBM/Industrial Dance, così decisi di fare qualcosa per conto mio, anche se poi ho invitato Polly 800 a cantare. Fondamentalmente io faccio tutta la musica e Polly tutte le voci e i testi, anche se pure io canto in qualche pezzo. Questo è quanto.

Dicci brevemente della vostra discografia ad oggi e delle prossime release.
Abbiamo un 7 pollici pubblicato da una piccola ma figa etichetta americana chiamata White Denim e qualche apparizione per compilation prodotte in giro per il mondo. Abbiamo anche ricevuto qualche offerta per un album, sul quale siamo al lavoro adesso.

Come create le vostre canzoni? Fate concerti dal vivo?
Generalmente è tutto improvvisato con minimi -o del tutto nulli- overdub, il che da un tocco bello crudo alla musica, cosa cui sono molto affezionato...Non abbiamo fatto nessun concerto perché non c'è alcuna scena a Mosca o in Russia in generale. Se qualcuno volesse farci suonare dal vivo, da qualsiasi parte, non esiti a contattarci, ma tenete presente che siamo abbastanza svogliati huhu.

Vi considerate un duo minimal-synth? Quali sono le band del passato da cui vi sentite più ispirati?
C'è un sacco di brusio attorno a questa cosa del minimal-synth di recente...e a quanto pare pure noi siamo finiti dentro questo hype ;)
Questa musica sta diventando sempre più popolare, incoraggiando la gente a cominciare la propria band ed è una gran cosa. Per quanto riguarda me personalmente, io prendo ispirazione principalmente dall'industrial e dal post punk/cold wave. Tra i miei gruppi preferiti "di tutti i tempi" ci sono indubbiamente Joy Division, Death In June, SPK ... e molti altri ovviamente.



E che ne pensi dell'odierna "scena" minimal synth/wave? Voglio dire, negli USA, e specialmente a New York, oggi ci sono un sacco di progetti di questo tipo (Blank Dogs e Gary War, giusto per citarne un paio). Come si relazionano i PE con questa cosa?
Beh non è che io sappia molto sull'attuale scena statunitense, i nomi che mi hai detto non mi hanno acceso nessuna lampadina...L'unica cosa che conosco a proposito è la community intorno alla Wierd Records e agli eventi che organizzano e un po' dei progetti di Sean McBride, che sono tutti molto interessanti. E poi ovviamente amiamo le robe americane cult degli anni '80 tipo Dark Day, Experimental Products, etc.

Conoscete progetti synth europei come Šalta Kava
, Cccandy e compagnia bella? Che ne pensate?
Abbiamo partecipato ad una compilation in cui c'erano anche i
Šalta Kava; se non ricordo male sono dell'Ex-URSS no? Purtroppo non so dirti nulla circa la loro musica...ho provato a riascoltare il Cd per rinfrescarmi la memoria, ma il mio lettore non lo leggeva :)

Vedi delle differenze sostanziali tra la roba europea e quella made in USA? O anche tra quella russa e gli altri...
Beh sì, ogni paese del mondo ha il suo tocco speciale. Conosciamo tutti la cold wave francese, la serie Kassettentater e la NDW tedesca in generale, etc. E comunque ci sono delle differenze tra di loro, anche se sono piuttosto difficili da spigare a parole. Per quanto riguarda la roba russa, ci sono state delle sporadiche ed occasionali registrazioni in ambito electro/wave, e per dovere di cronaca devo dire che sono tutte davvero davvero strambe come cose...

Ci sono band, etichette, 'zine a Mosca e in Russia con cui siete una sorta di network?
Dal momento che durante gli anni '80 non si affermò nessuna "scena electro", non sorprende che non ci sia nessuna continuazione oggi. Credo che le cose più conosciute di musica alternativa che oggi vengono dalla Russia siano di ambient/industrial, magari hai sentito nomi come Reutoff o Cisfinitum...Più nello specifico, altri nomi degni di essere menzionati sono il progetto electro-wave Roboti che è tornato attivo dopo una lunga pausa e i post-punk The Forced Oscillations, più un vasto numero di progetti ormai defunti.

Vuoi aggiungere qualcosa in conclusione? C'è qualcosa che vorresti sottolineare?
Temo che non sarò molto originale...grazie dell'intervista!

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